Società Dantesca Italiana - Firenze
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giovedì  8 aprile 2010, ore 10.30

prof. Manlio Pastore Stocchi

La luna di Dante, la luna di Galileo.

Centro Scaligero degli Studi Danteschi e della Cultura Internazionale

 

Proseguono le Lecturae Dantis Scaligere dell'Anno Accademico 2009-2010 il cui tema è

Dante e la Luna”

 

giovedì  8 aprile 2010, ore 10.30

Società Letteraria, piazzetta Scalette Rubiani, 1 (angolo piazza Bra)

 

 

La luna di Dante, la luna di Galileo.

prof. Manlio Pastore Stocchi

(Università degli Studi di Padova)

 

 

 

Come sul principio del Paradiso Dante affronta la questione dei «segni bui» che si scorgono sul disco della luna, così tre secoli dopo, anche Galileo (lettore appassionato e interprete, com’è noto, della Commedia) nelle sue prime osservazioni celesti e subito dopo nel Sidereus Nuncius studia le macchie lunari e ne fornisce la corretta spiegazione, in una sorta di confronto a distanza con il poeta. In realtà, il problema era fondamentale tanto per la cosmologia aristotelico-tolemaica, che la soluzione dantesca mirava a confermare, quanto per la nuova scienza, che se ne giova invece per distruggerla. Il dialogo ideale fra Dante e Galileo sulla questione è quindi un suggestivo indicatore, sia del percorso che la cultura scientifica ha compiuto fra Medioevo ed Età moderna, sia dell’importanza che l’opera dantesca riveste anche per questo aspetto.

 

Data di inserimento: 07/04/2010
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